la promessa della "grotta"
Antonello , Daniele e Marco


12 dicembre 2015

Scrive Danix:

ciao a tutti,

dopo quasi 5 mesi di assenza dai campi di battaglia dell'enduro, finalmente sono riuscito a trovare la voglia e la forza di tornare sulla moto. Ero incerto fino a metà mattina perché avevo ancora la moto smontata, poi visto che a mezzogiorno avevo praticamente finito, ho mandato un sms a Marco per sapere se nel pomeriggio uscivano e a che ora era l'appuntamento.
Appuntamento classico invernale ore 15 al bar, arrivo un po' in ritardo perché, proprio mentre mi mettevo gli stivali, mi ero accorto che stavo per perdere una suola... stivali malridotti proprio come il pilota
Ma chi mi conosce sa bene che non mi perdo mai d'animo: con un po' di bostik e phon in 10 minuti ho risolto il problema
Appena ho finito di vestirmi mi sono reso conto di essere già sudato, ed inizio a pensare "ma chi me lo fa fare, ora sudo ma poi farà freddo cane e potrei prendermi un accidenti, ne ho le palle piene di essere malato... ", poi, mentre mi avvicinavo alla meta, ho iniziato a ricordare perché ero tornato su quella moto... inutile che vi spieghi il perchè
All'appuntamento trovo Marco e Antonello che si facevano un caffè; dopo i saluti e un po' di racconti "clinici" partiamo per la cima della montagna.
Nella prima parte dello sterratone mi sento un po' a disagio, il terreno è troppo asciutto ed io devo riprendere la confidenza con la moto... comunque man mano che salgo abbandono i miei pensieri e mi concentro unicamente sulla guida e sul panorama: quanti bei ricordi ci sono in quei posti!
Mentre saliamo troviamo Michele "Arangeddu" che scende con il camion, ci fermiamo a parlare della montagna, Marco gli chiede di una grotta che 100 anni fa avrebbe ospitato dei banditi, lui dice di conoscerla... presto ne sapremo di più
Ripartiamo e saliamo in zona nuraghe dove Marco ed Antonello mi portano a vedere dei posti con delle rocce e dei panorami veramente belli. Poi giro della variante "Angius", sempre bello, giro della variante "Cir" con un tramonto spettacolare; infine, discesa in notturna verso il bar dove ho interrotto la mia astinenza da birra

Inutile dirvi che è stata una bellissima serata, di cui oggi conservo un piacevole indolenzimento muscolare che mi mancava da tempo

Ecco alcune foto, le prime 2 dedicate alla mia moto con la nuova livrea... cmq Antonello ha fatto altre foto.








Scrive Antonello:

Non ci volevo credere, prima si è manifestato così



Tra le tante sorprese di MP ecco una millenaria nicchia per santi e la prima "immaginetta" è quella del nonno riapparso!



Poi lo zio



Poi mi sono apparso io



Le altre foto celebrative della bella uscita con la gradita sorpresa di Daniele.








scrive Marco:

Gia' l'indolinzimento del giorno dopo ..... anche a me ultimamente mi e' compagno....sara' che l'aggiunta al giro della "variante Angius" impegna i muscoli a rimanere attaccati alla moto, che in salita ripida con tornanti mentre la moto sale e tira su, la gravita' del peso del corpo tende a portarti giu' sul fanalino, e lo sforzo fatto in automatico per rimanere in assetto poi lo si paga con i vari indolenzimenti del giorno dopo.....ma tant'e' che finche' mi riesce di farlo e' divertente e quindi sopporto i disagi.....certo che col TTone 600 il giochino sarebbe diventato molto/troppo impegnativo, mentre col mio tt350 "factory" che e' piu' vicino ad una moderna enduro tutto e' piu' facile e divertente.
Piacevole sorpresa la presenza di Danix, giro come al solito piacevole e rilassante, con aggiunta di divagazioni naturalistiche interessanti.
Gia'... la grotta dei banditi.......a breve sapremo e la vedremo.....ma comunque rimarra' il segreto dei "Polverosi" dove faremo le iniziazioni....ah...ah.....

Ciaooo